Una premessa a questa ricetta è d’obbligo: non sono napoletana, nemmeno i miei genitori o nonni e non ho mai fatto la pastiera.
Ma mangiata si 😉
Questa ricetta è nata perché è uno dei dolci preferiti dalla mia Amica. E circa un anno fa o anche più le avevo promesso che ci avrei provato.
Si, ma senza latticini.
In più, qualche settimana fa, una ragazza che mi segue mi ha scritto chiedendomi un consiglio perché aveva provato a farla con il tofu o con la crema pasticcera con latte vegetale ma il risultato non la convinceva.
Ho pensato che essendo vicini a Pasqua fosse proprio arrivato il momento di farla e sperimentare.
Questa la sfida:
-
Tolti tutti i latticini, anche delattosati per non avere nemmeno le proteine del latte.
-
Tolto il tofu e la crema pasticcera vegetale. Dovevo fare una ricotta ma senza latte.
-
Tolta anche la soia
So che è possibile fare una ricotta vegan con il latte di soia e il limone. Ma non amo particolarmente questo latte perché, a mio parere, altera i sapori.
Quindi ho deciso di usare la stessa crema che ho usato per le fetta al latte che sembrava quasi ricotta. Per renderla meno setosa ho deciso di usare le noci di macadamia. Ma se non le trovate potete sostituirle con gli anacardi.
Invece per quanto riguarda la lavorazione della pastiera mi sono affidata ad un’altra amica, Paola, che mi ha dato tanti tanti consigli su come cuocere il grano e la torta.
Quindi il risultato non è solo merito mio, ma anche di chi mi ha spinto a farla, a osare e mi ha consigliato. Grazie a tutte voi 🙂 Noi donne se ci mettiamo insieme siamo grandi….
INGREDIENTI FROLLA:
330 grammi di farina 1
50 grammi di fecola di patate o amido di mais
170 grammi di zucchero grezzo di canna
2 uova intere e 1 tuorlo
100 grammi olio extravergine di oliva o olio di riso
1 pizzico di sale
INGREDIENTI RIPIENO:
1 barattolo di grano cotto da 580 grammi
300 grammi latte riso
5 cucchiai di miele
150 grammi mandorle pelate e fatte congelare
150 grammi di noci di macadamia fatte congelare
200 grammi acqua freddissima di frigo
2 bianchi d’uovo
80 grammi zucchero grezzo di canna
Mezza bacca di vaniglia
PER I CANDITI:
1 arancia biologica
1 limone biologico
QB acqua
QB zucchero grezzo di canna
Preparare la frolla mescolando tutti gli ingredienti ed ottenendo una pasta omogenea. Essendo all’olio non è necessario il riposo in frigo, ma mentre preparavo tutto l’ho avvolta nella pellicola e riposta li.
Per il ripieno, porre il grano scolato in un padellino con il latte, il miele e la vaniglia aperta e raschiata, e fare bollire a fuoco bassissimo per almeno 15 minuti. Il grano diventerà come una crema.
Nel frattempo preparate la “ricotta”: prendete le mandorle e le noci di macadamia (o gli anacardi) ancora congelate e mettetele nel frullatore insieme all’acqua freddissima e frullate con pazienza fino a quando non otterrete una crema liscia e omogenea.
Se faticate aggiungete ancora qualche goccia di acqua fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Montate a neve fermissima gli albumi con lo zucchero grezzo.
Sbucciate il limone e l’arancia in modo che la buccia sia regolare e a strisce.
Ponete tutte le bucce insieme in un pentolino e copritele completamente di acqua. Portate a bollore.
Scolatele e rimettete nel padellino le bucce con altra acqua fredda e riportate a bollore.
Fatelo ancora una volta. Questo serve per eliminare l’amaro dalle bucce.
Una volta scolate, asciugatele e pesatele. Mettete il loro stesso peso di zucchero in un padellino e fatelo sciogliere con mezzo cucchiaio di acqua. Ora aggiungete le bucce di agrumi e fate cuocere per circa 6/7 minuti. Lo zucchero non dovrà bruciare. Spegnete il fuoco e togliete le bucce che ora saranno dei perfetti canditi.
Ora che avete tutte le preparazioni potete iniziare il “montaggio” della pastiera.
Stendete la pasta frolla molto sottile. Deve essere solo un guscio, non è una crostata.
Rivestite una tortiera e bucherellate il fondo di pasta per evitare che cresca durante la cottura.
Tagliate l’eccesso di pasta ai bordi e utilizzatela per fare le strisce che andranno a decorare la superficie.
Unite insieme il grano cotto ormai intiepidito con la ricotta di mandorle. Io ho pesato 300 grammi di grano e 300 grammi di ricotta.
Unite poi lentamente al composto gli albumi montati, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarli.
Unite le bucce di agrumi candite e tagliate a cubetti.
Versare il ripieno nella teglia, decorare con le strisce di frolla e infornare in forno caldo a 170 gradi per 60 minuti circa.
Il tempo di cottura dipenderà molto dall’altezza della pastiera. La mia è molto larga e bassa con un diametro di 27 centimetri.
Se usate una tortiera più piccola ovviamente vi verrà più alta e ci vorrà una cottura leggermente più lunga.
Come vedete dalle foto la crema ha ceduto leggermente. Questo perché in cottura si era gonfiata molto, credo per via degli albumi montati. Ma questo è comunque il bello di sperimentare e di cucinare con ingredienti nuovi e diversi….
Con il grano e la “ricotta” avanzate potete preparare altri dolci, come un plumcake o dei muffin….
Che brava Welda, davvero! Un piacere leggere i tuoi esperimenti 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ho letto la ricetta è già così la trovo gustosa.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie!! Il gusto rimane abbastanza neutro, il sapore delle mandorle si sente a malapena, soprattutto con i canditi fatti in casa!!! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Brava! Perché esistono tantissime persone allergiche alla soia (io conosco più allergici alla soia che ad altro)… La tua Amica è quella del dolce al cioccolato light?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si, la soia crea molte allergie a molti intolleranti al lattosio non la tollerano…L’Amica è un altra …questa è quella con la A maiuscola 😉 AUGURI PER UNA PASQUA SERENA 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Infatti proprio un mio amico è mortalmente allergico, una delle prime volte che è venuto a pranzo mi ero dimentico e ho cucinato cinese… Non ti dico ahahahah
Buona pasqua anche a te!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tentato omicidio!!! 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Già!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissima questa ricetta. Io ho fatto una versione vegana e ho usato il tofu, posso assicurarti che il sapore della soia si maschera bene.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao! E grazie di essere passata a trovarmi….
Non ho una spiegazione razionale ma la soia non la uso volentieri e come vedi non la uso mai come sostituto dei latticini…in più ho un odio personale per il tofu….ma sono sicura che la pastiera vegana fosse super!!!!
"Mi piace""Mi piace"
bellissima davvero la tua pastiera…complimenti..
daniela
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie mille Daniela!!! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pingback: Pastiera senza latticini e senza soia byWeldaBertorelli - Prelibata | Percorsi nel Gusto