Come vi avevo già accennato la torta del compleanno di Alice è sempre un evento. Gli ultimi compleanni li abbiamo festeggiati al parco sotto casa: i bambini del quartiere riescono a venire tranquillamente e le mamme sono contente e serene. Quindi tanti bambini e tanti giochi.
Anche quest’anno sarà così.
E’ sempre una bella festa e oltretutto ho la fortuna che una delle mie sorelle e mio cognato fanno rispettivamente il trucca-bimbi e il pagliaccio con palloncini e bolle di sapone. Favoloso.
E la torta è enorme e attesissima.
Alice inizia a parlarmi della torta mesi prima e ha, giustamente, le sue aspettative.
Quindi per la sottoscritta è sempre stressante ma anche bellissimo. Poter preparare con le mie mani la sua torta è un’emozione.
Ma quest’anno è stato ancora peggio perché è il primo anno SENZA LATTICINI.
Quindi la mia domanda era: come faccio a preparare una torta “moderna” senza latticini e senza prodotti delattosati??!!
Avevo qualche idea, ma non mi decidevo.
Poi a luglio ha compiuto due anni Agata. A colpo sicuro faccio la torta Caraibi di Montersino. Già senza latte e strepitosa. Nessun impegno richiesto se non quello di realizzarla.
Un successone.
Poi passa agosto e arrivano i primi di settembre, Alice mi chiede sempre più spesso della torta e addirittura mi fa un lavoretto con le perline da stirare che la rappresenta.
Eccolo:
E il mio nervosismo sale, non ho voglia di sperimentare, di mettermi in gioco. Non ora.
Le chiedo se la torta che ho fatto per Agata può andare bene.
“No” la risposta secca. “Io voglio la MIA torta”. 😥
Non ha tutti i torti mi dico.
A una settimana dal compleanno non so cosa fare.
Inizio a preparare bignè e tartufini che congelo per avere meno da fare quel giorno.
L’idea era quella di fare TUTTO senza latticini e molto senza glutine. Una festa intollerante insomma 😉
Perché se già è difficile per un bambino accettare di non poter più mangiare certi alimenti, lo è ancora di più durante i ritrovi e le festine. Sono una vera e propria tortura: nessuno pensa mai ai bambini con qualche allergia o intolleranza e loro finiscono, poverini, per non poter mai mangiare NULLA, o la massimo i pop-corn!!!!
Ormai quando vado a qualche compleanno o viene organizzato di incontrarci fra mamme e bimbi, porto sempre una torta…..
Avevo quindi deciso che per il suo compleanno Alice avrebbe potuto mangiare TUTTO!!! Senza dovermi chiedere il permesso, e volevo che i suoi amici e amiche celiache non avessero grossi problemi.
Ma una festa così non è facile….
Un grande spunto l’ho ricevuto dal Gluten Free Travel and Living ed un bellissimo articolo di Anna Lisa Iacobellis che vi invito a leggere.
Alla fine DECIDO. ❗
Lei vuole la SUA torta, io non voglio sperimentare e quindi serve un compromesso: avrà una torta diversa, mai io userò le basi della torta Caraibi.
E così avete due versioni, molto simili, ma di gusto diverso.
A voi la scelta.
Anche nella versione di Montersino che trovate qui ho fatto qualche cambiamento:
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nella ricetta originale c’è scritto che la dacquoise va fatta doppia. Un disco per la base e uno per l’interno. In realtà nella foto non compare e oltretutto è stranissimo che un disco di dacquoise venga messo in mezzo, quindi l’ho evitato. Ho guardato parecchi blog, quasi tutti lo mettono ma nella foto si vede. Poi ho trovato “La cuoca dentro” che ha optato per non metterlo.
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Nella ricetta parlano di panna da montare per decorazione. Non ha senso decorare una torta senza latticini con la panna e si vede chiaramente nella foto che la decorazione è stata fatta con meringa. E così ho fatto la meringa italiana.
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Avendola fatta più volte ho notato che il cremoso al cioccolato non era molto cremoso ed ho diminuito le dosi della gelatina.
Ingredienti torta Caraibi Montersino
DACQUOISE AL COCCO E PISTACCHIO
80 grammi di albumi
80 grammi di zucchero semolato
30 grammi di farina di cocco
30 grammi di zucchero a velo
40 grammi di pistacchi non salati
CREMOSO AL CIOCCOLATO
65 grammi di tuorli
30 grammi di zucchero semolato
165 grammi di latte di mandorle
2 grammi di colla di pesce in fogli
80 grammi di cioccolato al 70% in pezzetti
CHIBOUSTE AL COCCO
160 grammi di tuorli
50 grammi di zucchero semolato
30 grammi di amido di mais
250 grammi di latte di cocco
12 grammi di colla di pesce in fogli
220 grammi di albumi
190 grammi di zucchero semolato
50 grammi di burro di cacao grattugiato
GELATINA DI LAMPONI
250 grammi di lamponi
60 grammi di zucchero
4 grammi di colla di pesce in fogli
DECORAZIONE MERINGA ITALIANA
250 grammi di zucchero
125 grammi di albumi
60 grammi di acqua.
CREMOSO AL CIOCCOLATO (da poter preparare in anticipo)
Mettete in acqua fredda la colla di pesce.
Fate bollire il latte di mandorle e mischiate i tuorli con lo zucchero in un altro pentolino. Versate il latte a filo sui tuorli e cuocete fino a 85°. Spegnete il fuoco e unite la colla di pesce ben strizzata. Mescolate bene e unite il cioccolato sempre mescolando. Versate il composto in una teglia rotonda di 18 cm di diametro o in un disco da pasticceria foderato con carta-forno e congelare.
DACQUOISE AL COCCO E PISTACCHIO (da poter preparare in anticipo)
Prendete un foglio di carta-forno e disegnate con la biro un cerchio di 22 centimetri. Lasciate da parte.
Frullate la farina di cocco, i pistacchi e lo zucchero a velo. Montate a neve l’albume con lo zucchero semolato. Una volta ben sodo aggiungere il composto secco avendo cura di non smontare l’albume. Mettete tutto in una tasca da pasticcere con bocchetta liscia, riprendete il vostro foglio di carta-forno disegnato e, usandolo dalla parte non scritta, disegnate partendo dal centro il vostro cerchio. Cuocete in forno caldo a 180°C per 12 minuti. Nel mio forno ci sono voluti 15 minuti perché a me piace ben cotto. Sfornate e lasciate raffreddare.
Prima di utilizzarla “coppate” con un cerchio di 20 centimetri.
CHIBOUSTE AL COCCO
Mettete in acqua la colla di pesce.
Fate bollire il latte di cocco e intanto in un altro padellino, sbattete i tuorli con 50 g di zucchero e l’amido di mais. Versate il latte di cocco molto lentamente sul composto e mescolate. Mettere sul fuoco bassissimo e lasciare addensare sempre mescolando. Una volta addensato spegnere e unite la colla di pesce ben strizzata.
Scaldate, sul fuoco più basso che avete e con il rompi fiamma, gli albumi con 190 g di zucchero e raggiungete i 70 gradi SEMPRE mescolando. Mi raccomando non superate i 70 gradi. Montare fino ad ottenere una meringa soffice ma non compatta da non muoversi altrimenti non riuscirete a incorporarli bene. Unite con delicatezza la crema al cocco ancora calda alla meringa e 50 g di burro di cacao grattugiato. Mescolate dal basso verso l’alto con cura.
ASSEMBLATE LA TORTA
Prendete un anello in acciaio di 20 cm di diametro (va benone anche lo stampo a cerniera senza fondo) sul piatto da portata e rivestite il bordo con una striscia di acetato. Sul fondo mettete il disco di dacquoise al cocco e pistacchio e sopra versate uno strato con la metà della chibouste al cocco. Poi ponete al centro il cremoso al cioccolato ancora congelato. Versate il resto della chibouste al cocco e livellate.
Riporre nel congelatore.
GELATINA DI LAMPONI
Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda.
Frullate i lamponi e passateli al setaccio per eliminare i semi. E’ un operazione LUNGA E NOIOSA perché per ottenere tutta la polpa dovrete schiacciare bene sul setaccio altrimenti perderete molta polpa. Dovete lasciare solo i semi.
Alla fine versate la polpa in un pentolino con lo zucchero a fuoco basso.
Mi raccomando di non farlo bollire. Deve essere ben caldo poi spegnete ed aggiungete i fogli di gelatina strizzati mescolando bene e in più riprese.
Lasciate raffreddare.
MERINGA ITALIANA
Sciogliete lo zucchero in acqua con una fiamma media. Mescolate bene e in continuazione. Raggiungete circa i 120 gradi.
Intanto che il composto bolle iniziate a montare gli albumi alla minima velocità.
Quando avrete raggiunto i 120 gradi versate il composto di acqua e zucchero A FILO sugli albumi e aumentate la velocità. Ci vorrà pochissimo per ottenere una meringa super compatta. Avrete la certezza che sia montata bene quando sollevando le fruste si creerà il “becco”.
FINITURA DELLA TORTA
Tirate fuori la torta dal congelatore e aprite il cerchio; se fate fatica e vedete che non si stacca potete con il cannello da crème brulée scaldare leggermente il metallo e vedrete che sarà più facile. Con delicatezza togliete i fogli di acetato.
Ora dovete decorarla, io ho usato il beccuccio per sac à poche che solitamente si usa per la Saint Honore: con la meringa italiana fate decorate l’esterno del cerchio. Successivamente disponete la gelatina di lamponi e se volete anche dei lamponi interi. Per decorare i bordi usate il cocco a scaglie.
Scaldate leggermente la meringa con il cannello per farla caramellizzare stando attenti a non bruciarla.
VERSIONE TORTA CARAIBI MIMETIZZATA 😉
Ho semplicemente quadruplicato tutte le dosi e fatto qualche sostituzione.
La dacquoise non è più cocco e pistacchio bensì nocciole e cocco.
Non potevo mettere anche in questa la gelatina di lamponi sopra perché Alice si sarebbe accorta subito della somiglianza, quindi ho deciso di mettere i lamponi interi all’interno, posizionandoli sullo strato congelato di cremoso al cioccolato.
La decorazione è stata fatta con la ganache al cioccolato e cocco (ricetta qui) su metà torta e poi sono stati posizionati i maialini fatti con la pasta di zucchero comprata (senza latte e senza glutine). Tengo a precisare che i maialini NON LI HO FATTI IO perché sono negata ma li ha fatti quella santa della mia vicina che si presta sempre ad aiutarmi e che adora le mie bimbe. 😀
Per non far debordare la ganache ho usato un poco di cocco a scaglie e i lamponi freschi. La scritta è stata fatta sempre con la ganache al cioccolato inserita in una sac à poche senza beccuccio ma con la punta leggermente tagliata.
Ed ecco la torta finita.
E per fortuna che i compleanni vengono una volta l’anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oggi è venerdì quindi questa ricetta è tutta per il 100% Gluten Free (fri)Day
Bellissime! Veramente meravigliose! Hai battuto l’imprevisto alla grande 😀
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Grazie!!!!! Soprattutto buone …. 😉
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E ci credo!! Già dalla faccia!
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Sei bravissima!!!!! Superlative e immagino buonissime!
ciao, buon fine settimana!
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Grazie!!! Si, proprio buone…ma il merito è di Montersino!! Un sereno week anche a te ♡
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bellissime tutte e due, hai ragione nella ricetta c’è panna però nella figura è meringa e in tv ha messo meringa, anche a me piace Montersino.
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Potremmo fare una torta a due mani 😉
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e perché no, io ne ho una in lavorazione per domani
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Ma che meraviglie! Quasi imbarazzanti!
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Imbarazzanti??!! Ma no dai…..♡♡
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Ma dico! Quelle costoline brunite….
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Non sai quanto ho lottato perché Pmio figlio non si sentisse diverso ogni volta ai compleanni in cui veniva invitato… m ahimè era uno sforzo titanico. Quando invece ho organizzato io la sua festa di compleanno, a tema pirati, cucinando tutti io, e nessuno si è accorto che stavano mangiando senza glutine, lui è stato il bambino più felice della terra! Perché sembra poco, ma non far avvertire la differenza è una gran cosa…
Brava, anzi bravissima mia cara, entrambe le torte sono bellissime e buone ❤
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Già…non farli sentire diversi. Parole sante! Sarà stata una festa bellissima e per te la sua gioia una ricompensa infinita…
Grazie 🙂
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Davvero sorprendente! Bravissima e auguri Alice! E grazie a chi come te sottolinea l’importanza del rispetto delle intolleranze e allergie. Non facile ma fattibile 🙂
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